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Documenti, carte e scartoffie. Sono poche le persone che vogliono averci a che fare, giusto? Se stai rifacendo il tuo bagno o lo vorresti ristrutturare, ma non sai da dove iniziare con i documenti, ecco la guida ideale per te! Prima di procedere, però, è necessario fare una distinzione tra i lavori di ristrutturazione ordinari e quelli straordinari: [gap height="10px"]
- Manutenzione ordinaria: riparazione, rinnovamento e sostituzione di sanitari, rubinetteria, piastrelle nonché tinteggiatura
- Manutenzione straordinaria: messa a norma e rifacimento impianti
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Documenti che servono per una manutenzione del bagno ordinaria
I lavori di manutenzione ordinaria sono lavori inclusi nelle opere di edilizia libera, quindi non hanno bisogno di particolari documenti. Tuttavia, ti suggeriamo di consultare il sito web del tuo comune e verificare che non sia necessario compilare il Cil, un documento da compilare e consegnare prima di procedere con l’esecuzione dei lavori. [/col]
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Documenti necessari per la ristrutturazione del bagno straordinaria
Una volta che avrai deciso come vuoi ristrutturare il tuo bagno ti dovrai occupare di tutti gli aspetti burocratici. Ecco quali sono i documenti necessari! [gap height="20px"]
CILA: Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata
La CILA è una documentazione da presentare presso il proprio Comune per dichiarare l’inizio dei lavori di ristrutturazione straordinari. Dopo aver depositato questo documento sarà possibile procedere con i lavori di ristrutturazione. [gap height="20px"]
Come detrarre le spese per la ristrutturazione del bagno?
Rinnovare il bagno di casa senza impattare troppo sul portafogli è possibile, accedendo alle agevolazioni fiscali. Ma come funzionano? Vediamolo subito. Le detrazioni IRPEF possono rimborsare fino al 50% delle spese sostenute fino a 96.000 euro di importo totale e vengono rimborsate in 10 rate annuali di pari importo. Questo significa che dovrai tenere tutti i documenti di avvio lavori, fatture e pagamenti per poter accedere al bonus. [/col]
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Quando puoi detrarre le spese di ristrutturazione e quando non puoi farlo
Il bonus ristrutturazioni è applicabile a lavori di: [gap height="10px"]
- rinnovamento: opere che vengono messe in atto nel bagno per rinnovarne alcuni aspetti
- messa a norma: tutte quelle attività svolte per rendere un bagno in linea con le norme previste
- rifacimento dell’impianto, in particolare quello idrico-sanitario
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Queste tre categorie fanno parte dell’area di lavori per ristrutturazione straordinaria, che sono previsti dal bonus casa. Sono, invece, esclusi i lavori di sostituzione dei sanitari che non rientrano nella categoria di “rifacimento” dell’impianto idrico-sanitario. [/col]
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